domenica 22 marzo 2020

A Nostra Signora di Balascia



A N. S. di Balascia

O Tu  che dall'eremo granitico
miri limpidi cieli
e verdeggianti tutt'intorno i boschi
esprimendo felici
vivo sentimento di Madre Natura;
qui dalla preistoria l’uomo
s’inchina alle Sue note
ed ai sacrifici piega la fronte.
Tu, benigna ascolta
l’affanno che il morbo ci comporta,
presto n’allevia i dolori
e l’ansie a noi riduci.
Passata la tempesta,
instilla in tutte le genti bisognose
rispetto dell’ambiente vivo e sano
a si che ne goda spirito e corpo.
Rincuorati e forti
sarà sorriso a colui che sorride,
poesia ciò che circonda,
canto se s’innamora;
ascolta Nostra Signora.

Paolo Demuru

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